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Domenica, 19 maggio 2024


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GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO
"Examinati et approbati ad instrumenta" La matricola dei notai di Padova approvati ad instrumenta (1432-1803)"
Padova, Cleup, 2022 (Invenire 9)

È l’edizione critica, corredata da puntale indice dei nomi di persona, località, istituzioni, della Matricola dei notai padovani, approvati dal Collegio per l’esercizio dell’attività privata fra il 1433 e il 1803. Si tratta di un testo importante, che, documentando i singoli professionisti e il periodo della loro attività, consente di disporre di repertorio autorevole per procedere a un massiccio e impegnativo lavoro di schedatura scientifica del fondo notarile conservato dall’Archivio di Stato di Padova.

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO
"La ricostruzione del Made in Italy. L'archivio della Compagnia nazionale artigiana (1947-1977)"
Padova, Cleup, 2022 (Invenire 8)

Il volume presenta l’archivio della Compagnia nazionale artigiana (Cna), archivio aggregato al vasto patrimonio dell’Istituto mobiliare italiano conservato presso la sede di Acilia dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo. La documentazione qui descritta è collegata direttamente a quella relativa al prestito dell’Export-import bank per la ricostruzione dell’Italia, concesso nel 1947, che anticipò l’European recovery program varato un anno dopo. L’inventario presenta fonti utili alla conoscenza del tessuto produttivo italiano all’indomani della Seconda guerra mondiale e delle misure di sostegno alla ricostruzione. Come per il finanziamento dell’Export-import bank, anche l’attività della Cna è purtroppo rimasta ai margini della storiografia sulla ricostruzione e sugli aiuti statunitensi all’Italia, specie nella narrazione più nota al grande pubblico non specialistico. Questo inventario permette ora di ricostruire strumenti finanziari e reti commerciali internazionali all’interno delle quali era integrata l’economia italiana e di riconoscere alcuni elementi di debolezza strutturali delle piccole imprese della penisola, ancora oggi presenti.

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO
"Les archives d’entreprise et les sources pour l’histoire du patrimoine industriel."
"Gli archivi d’impresa e le fonti per la storia del patrimonio industriale."
"Business archives and sources for the history of industrial heritage."
Padova, Cleup, 2020

Si tratta di un vero e proprio manuale per chi si accosta agli archivi d’impresa provenendo da esperienze formative e lavorative differenti: frutto dell’esperienza didattica maturata dall’autrice nell’ambito del master di patrimonio industriale attivato all’Università di Padova e dell’Erasmus Mundus Joint Master Degrees Techniques, patrimoines, territoires de l’industrie, il volume raccoglie e presenta nelle due lingue veicolari del master e in italiano i materiali usati a lezione, guidando passo dopo passo il lettore in tutti gli aspetti di questo settore specifico dell’archivistica. L’autrice precisa il concetto d’archivio in generale e dell’archivio d’impresa, alla luce delle più recenti riflessioni della disciplina; delinea la figura dell’imprenditore, dando spunti per inquadrarlo nei differenti contesti statuali, e presenta le tipologie documentarie prodotte dall’azienda nel corso delle sue attività, tenendo conto in particolare del quadro normativo francese e italiano e risalendo al codice di commercio napoleonico, che tanto ha influenzato la formazione in molti Paesi. Illustra poi le fonti disponibili in altri archivi per ricostruire la storia delle imprese. Prosegue illustrando le modalità di descrizione del patrimonio archivistico con gli strumento tradizionali e con quelli digitali. Espone i principali nodi problematici, evidenziati dalle vicende dell’ultimo quarantennio, relativi alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio archivistico, proponendo modelli che interagiscono con la conservazione, la gestione e la valorizzazione di altri patrimoni industriali. Infine richiama l’attenzione sulla gestione degli archivi che si vengono formando e che sono usati all’interno dell’impresa per finalità giuridiche, amministrative, di progettazione e di ricerca. L’esposizione, agile e snella, è densa di informazioni e volutamente cerca di sviluppare nel lettore capacità autonome e critiche per risolvere le situazioni problematiche.

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO
"Gestire un archivio d’impresa"
Padova, Cleup, 2020

Uno strumento snello, un vademecum agile, una guida preziosa per la gestione di un archivio d’impresa, destinato a chi voglia avvicinarsi a questa affascinante tipologia di archivi. Sempre più apprezzati non solo dagli storici come fonti rilevanti per indagare la civiltà contemporanea nei suoi molteplici aspetti, gli archivi d’impresa interessano sempre più anche gli stessi imprenditori, che ne hanno compreso la funzione polivalente per la produttività dell’azienda.

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO
"La Fabbrica di maraschino Francesco Drioli di Zara (1759-1943)"
Padova, Cleup, 2020 (Invenire, 5)

Questo volume raggiunge l’obiettivo di riunire, almeno sulla carta, le tre porzioni dell’archivio della Fabbrica di maraschino “Francesco Drioli”, conservate due in Italia, già oggetto di descrizione inventariale, e una a Zara, della quale era disponibile un elenco. La ripristinata unitarietà dell’archivio, effettuata grazie alla ricostruzione delle serie, consente di comprendere meglio, rispetto al passato, le vicende della famiglia e della fabrica, ma anche della città di Zara e degli aspetti più significativi del commercio internazionale in un periodo di lunga durata, a partire dal 1759 fino al 1943, in contesti statuali differenti. Le informazioni di carattere politico, amministrativo, economico, sociale, tecnologico, urbanistico, artistico e perfino religioso emergono numerose e dettagliate dalla descrizione dell’archivio e consentono ulteriori significative ricerche, talune veramente innovative.

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO
"Archivio Papafava Antonini dei Carraresi. Miscellanea nuova"
Padova, Cleup, 2021 (Invenire, 6)

Questo strumento descrittivo è il risultato di un’attività di salvaguardia che si è protratta negli anni: un itinerario laborioso che ha consentito di trasformare l’iniziale coacervo di carte, sparso disordinatamente sul pavimento della soffitta di palazzo Trento Papafava a Padova, in un insieme di documenti opportunamente condizionati e analiticamente descritti. I documenti, in originale o in copia, risalgono al XIII secolo e riguiardano cospicue famiglie padovane, vicentine e friulane che con i Papafava hanno straetto legami complessi: sono quelli che usualmente si trovano in archivi nobiliari di antico regime e dell’Ottocento (contratti nuziali, testamenti, questioni ereditarie, cause per la difesa di diritti patrimoniali e la conservazine del patrimonio, soprattutto immobiliare, rapporti con esponenti dell’aristocrazia europea, ma anche qualche sprazzo di cultura, sedimentatasi in appunti e relazioni, e alcuni corposi epistolari, capaci di aprire uno spiraglio sui rapporti interpersonali). Le descrizioni archivistiche, apparentemente aride e asettiche, consentono di ricostruire con l’immaginazione tante vite di donne e di uomini, vicende di territori perennemente soggetti a disastri naturali, opere di messa a frutto dei possedimenti fondiari, realizzazione di timide imprese economiche e protoindustriali. La lettura delle descrizioni è agevolate dalla presenza dell’indice dei nomi di persona, località, istituzioni, cose notevoli e dalla presenza di 20 alberi genealogici realtivi a famiglie documentate nel fondo archivistico.

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO,Mario Fiorentini

GIORGETTA BONFIGLIO-DOSIO, Mario Fiorentini
"«Non regnum, non respublica sine archivis».Il De archivis commentarius di Albertino Barison"
Padova, Cleup, 2021

Il volume contiene l’edizione critica del trattato secentesco De archivis commentarius di Albertino Barison (1587-1667), erudito, letterato, poeta, giurista e docente di discipline giuridiche allo Studio patavino.Gli autori presentano e commentano da diversi punti di vista il trattato, ricco di citazioni di testi giuridici e di scrittori dell’antichità greco-romana, di epoca medievale, compresi quelli bizantini, e dei secoli XV-XVII. Il testo è un riferimento essenziale per chi si occupa di archivistica, ma anche per chi si occupa di storia della cultura secentesca e di storia degli studi giuridici.